«Si vivono rapporti difficili perché ci si stima poco o ci si vuole poco bene. Perché un amore ci fa soffrire? La risposta non è unica e nemmeno semplice. È certo però che le donne che soffrono per amore dovrebbero amarsi meglio per non amare troppo. E di amore si soffre molto». È l?opinione di Lia Inama di ?Amarsi per non… amare troppo?, i gruppi di auto mutuo aiuto nati nel dicembre 1995 per cambiare il proprio modo di relazionarsi e quindi per vivere meglio la vita affettiva sostituendo alla dipendenza, alla fatica e al controllo, gioia e serenità. In particolare a quello gestito da Lia Inama, partecipano più o meno, dieci donne che attualmente si incontrano ogni due settimane. L?iniziativa nasce dall?esigenza di vedersi con gli occhi degli altri, di raccontare la propria storia, di confrontarsi con altre donne, di ?confessare? esperienze complicate e uniche, ma anche di partecipare alle emozioni, alle vittorie, alle scelte che di volta in volta si sviluppano nel gruppo e che riescono a restituire la forza e soprattutto la fiducia necessaria per cambiare. Perché il confronto con le altre non solo fa capire meglio se stesse, ma rinforza l?autostima necessaria per lasciare una situazione di dolore o per affrontarne una nuova. E vincere da sole è molto più difficile.
